Rudolf Bella Video
compositore, direttore d'orchestra, insegnante di musica
- musica classica, opera, musica liturgica
- Ungheria
Ultimo aggiornamento
2024-06-10
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Abbadia Balducci Marchi 1010 1200 1300 1430 1600 1620 1700 2011
In questo video: IMPATTO AMBIENTALE DELLA GEOTERMIA IN AMIATA, con il Dott.Andrea Borgia, Geologo docente di geotermia università di Milano. Abbadia S.S., 5 febbraio 2011. Convegno: "Amiata e Geotermia. Criticità ambientali e sanitarie:quale futuro?" Con questo convegno i promotori - il coordinamento ambientalista Amiata, la rete dei Comitati per la difesa del territorio e il forum nazionale dei movimenti per l'acqua - intendono fornire un contributo scientifico alla conoscenza ed informazioni più approfondite rispetto agli interrogativi inquietanti che le popolazioni si pongono dopo la pubblicazione dei dati sulla salute che lo studio epidiemologico ha messo in evidenza. Nel convegno saranno affrontati in modo approfondito e scientifico, con relazioni di esperti in varie discipline, le molteplici tematiche legate allo sfruttamento dell'energia geotermica sull'Amiata, riguardanti acqua, emissioni e salute. Programma ore 9.30 - apertura dei lavori • Carlo Balducci Moderatore presentazione del convegno • Prof. Alberto Asor Rosa saluto di benvenuto ore 10,10 • Dott. Luigi Micheli (Geologo RegioneToscana settore "Prevenzione rischio idraulico e idrogeologico): Il piezometro di Poggio Trauzzolo. Risultati della perforazione • Dott. Mauro Chessa (Geologo e membro consiglio scientifico della Rete dei Comitati della Toscana): Acqua, il tesoro inestimato dell'Amiata • Dott. Andrea Borgia (Geologo docente di Geotermia Università di Milano): Impatto ambientale della Geotermia in Amiata ore 11,10 • Paolo Carsetti (segreteria nazionale Forum dei Movimenti per l'acqua): Dalla Patagonia all'Amiata: l'acqua non deve essere considerata una merce ore 11,30 • Avv. Xavier Santiapichi (Commissione Nazionale VIA-VAS): VIA e VAS come camera di compensazione delle diverse esigenze ambientali: bilanciamento tra sfruttamento geotermico e salute dell'uomo ore 11,45 • Associazioni di Categoria Intervento sulla situazione economica dell'Amiata ore 12,00 / 13,00 dibattito ore 14,30 ripresa dei lavori • Dott. Valerio Gennaro (medico Epidemiologo Ist. Tumori di Genova CTS Medici per l'ambiente): Riflessioni e proposte sullo studio epidemiologico ARS - Regione Toscana (in collegamento Skipe) • Dott. Maurizio Marchi (Resp. Medicina Democratica Livorno e Val di Cecina): Geotermia, la Regione si fa bella abusivamente • Dott. Antonio Valassina (medico Forum Nazionale dei Movimenti per l'acqua): Qualità dell'acqua e Diritto alla salute • Dott. Michelangiolo Bolognini (medico igienista, Medicina Democratica): Rischi ambientali e doveri del servizio sanitario pubblico ore 16,00 • Ing. Giorgio Santucci (Politecnico di Milano): EGS - La geotermia di nuova generazione: antefatti, sfide ed opportunità ore 16,20 - Dibattito ore 17,00 / Conclusioni Prof. Alberto Asor Rosa (Presidente della Rete dei Comitati per la difesa del territorio)
Clarke Keiko Abe Yanagisawa Selmer 1932 1968 2019
Kathy Clarke - Alto Saxophone Bella Scotti - Marimba Follow us on Facebook and Instagram: (http•••) (http•••) (http•••) Akira Yuyama (1932 – 2019) Divertiemto (1968) Divertimento for Marimba and Alto Saxophone was Composed at the request of the Marimba player Keiko Abe for a recital in 1968. ‘By both pioneering new technical skills and expanding the literature, Keiko Abe has transformed what was once considered a primitive “Folk” instrument into a full-fledged concert instrument welcome in any of the most prestigious concert halls.’ This piece was an early example of marimba music in Japan. Japan has now come to be one of the leading centres of composition for the Marimba. When Yuyama was tasked to composes a piece for the marimba he immediately decided to combine it with saxophone. The saxophone similarly to the Marimba has had some prejudice in the concert hall, even today. So, it only seems fitting Yuyama wished to combine the two ‘outsider’ instruments in this setting. The piece gives equal attention to both instruments, calling for six mallets at one point on the marimba and the use of the full range of the alto saxophone. Although the marimba and saxophone are from completely different instrumental families either can become a lead or accompaniment. Yuyama explores both the smooth improvisatory lines the saxophone can create and the more percussive aspect of its articulation. Frequently a repeated rhythm between the marimba and saxophone can be heard in the 7/8 moments. This part really showcases the timbre similarities between the instruments. Written in a Western style, Divertimento is a set of variations in a rondo form. The opening theme returns alternated between other themes, called episodes. Set up: Yanagisawa 901 Alto Saxophone. Selmer S90 180 Mouthpiece. Vandoren Optimum Ligature (Vertical Pressure Plate). Vandoren Anches Traditional Reed, 3.5.
Abbadia Balducci Marchi 1010 1200 1300 1430 1600 1620 1700 2011
In questo video: ACQUA, IL TESORO INESTIMATO DELL'AMIATA con il Dott. Mauro Chessa, geologo e membro consiglio scientifico della rete dei comitati della toscana. Abbadia S.S., 5 febbraio 2011. Convegno: "Amiata e Geotermia. Criticità ambientali e sanitarie:quale futuro?" Con questo convegno i promotori - il coordinamento ambientalista Amiata, la rete dei Comitati per la difesa del territorio e il forum nazionale dei movimenti per l'acqua - intendono fornire un contributo scientifico alla conoscenza ed informazioni più approfondite rispetto agli interrogativi inquietanti che le popolazioni si pongono dopo la pubblicazione dei dati sulla salute che lo studio epidiemologico ha messo in evidenza. Nel convegno saranno affrontati in modo approfondito e scientifico, con relazioni di esperti in varie discipline, le molteplici tematiche legate allo sfruttamento dell'energia geotermica sull'Amiata, riguardanti acqua, emissioni e salute. Programma ore 9.30 - apertura dei lavori • Carlo Balducci Moderatore presentazione del convegno • Prof. Alberto Asor Rosa saluto di benvenuto ore 10,10 • Dott. Luigi Micheli (Geologo RegioneToscana settore "Prevenzione rischio idraulico e idrogeologico): Il piezometro di Poggio Trauzzolo. Risultati della perforazione • Dott. Mauro Chessa (Geologo e membro consiglio scientifico della Rete dei Comitati della Toscana): Acqua, il tesoro inestimato dell'Amiata • Dott. Andrea Borgia (Geologo docente di Geotermia Università di Milano): Impatto ambientale della Geotermia in Amiata ore 11,10 • Paolo Carsetti (segreteria nazionale Forum dei Movimenti per l'acqua): Dalla Patagonia all'Amiata: l'acqua non deve essere considerata una merce ore 11,30 • Avv. Xavier Santiapichi (Commissione Nazionale VIA-VAS): VIA e VAS come camera di compensazione delle diverse esigenze ambientali: bilanciamento tra sfruttamento geotermico e salute dell'uomo ore 11,45 • Associazioni di Categoria Intervento sulla situazione economica dell'Amiata ore 12,00 / 13,00 dibattito ore 14,30 ripresa dei lavori • Dott. Valerio Gennaro (medico Epidemiologo Ist. Tumori di Genova CTS Medici per l'ambiente): Riflessioni e proposte sullo studio epidemiologico ARS - Regione Toscana (in collegamento Skipe) • Dott. Maurizio Marchi (Resp. Medicina Democratica Livorno e Val di Cecina): Geotermia, la Regione si fa bella abusivamente • Dott. Antonio Valassina (medico Forum Nazionale dei Movimenti per l'acqua): Qualità dell'acqua e Diritto alla salute • Dott. Michelangiolo Bolognini (medico igienista, Medicina Democratica): Rischi ambientali e doveri del servizio sanitario pubblico ore 16,00 • Ing. Giorgio Santucci (Politecnico di Milano): EGS - La geotermia di nuova generazione: antefatti, sfide ed opportunità ore 16,20 - Dibattito ore 17,00 / Conclusioni Prof. Alberto Asor Rosa (Presidente della Rete dei Comitati per la difesa del territorio)
Joaquín Gaztambide Mora Marqués Francisco Calvet Francisco Salas Peralta Vicente Caltañazor Arroyo Vela Emilio Sagi Barba Elisabete Matos Alvarez Poblador Sánchez Lanza Pons Capdevila Teatro Zarzuela Orquesta Comunidad Madrid 1840 1858 1907 1925 1994 2000
Con texto de Luis Olona Gaeta y música de Joaquín Gaztambide, la zarzuela en tres actos “El juramento” se estrenó el 20 de diciembre de 1858 en el Teatro de la Zarzuela de Madrid. El elenco de su presentación estuvo encabezado por Josefa Mora como María, Tirso de Obregón como el Marqués de San Esteban, Luisa Santamaría como la Baronesa, Ramón Cubero como Don Carlos, Francisco Calvet como el Conde, Francisco Salas como el Cabo Peralta y Vicente Caltañazor en el papel de Sebastián. El poeta y dramaturgo Olona Gaeta se inspiró para el texto en el libreto de la ópera cómica francesa de Leuven y d’Ennery “La Rose de Peronne” (1840). Pese a que la obra constituyó uno de los grandes éxitos de la zarzuela grande del siglo XIX, siendo representada regularmente hasta los años veinte, desapareció de los escenarios a partir de entonces. Destacaron entre sus mejores números la cavatina de la Baronesa “¡Torpe! Señora, sosegaos... El arroyo, la enramada”, la romanza de María “Yo me vi en el mundo desamparada” (http•••) la romanza del Marqués “Cuál brilla el sol en la verde pradera”, la romanza de Carlos “Gracias fortuna mía” (http•••) y el dúo de María y el Marqués “Guarde Dios al gentil marido” (http•••) En el ámbito discográfico, Pascual Marquina dirigió en 1907 para el sello Disco Gramófono una selección de la obra con Luisa Vela y Emilio Sagi-Barba. El 5 de noviembre de 1994 se celebró en el Ateneo de Madrid una versión como concierto de la zarzuela que fue emitida por Radio Clásica y que contó con la participación de Montserrat Obeso, José Julián Frontal, Elisabete Matos, Luis Alvarez, Gregorio Poblador, Francisco Matilla y Emilio Sánchez. En 2000 regresó al Teatro de la Zarzuela con José Fabra dirigiendo a la Orquesta de la Comunidad de Madrid y Antonio Fauro a los Coros de la sala y con un reparto formado por Beatriz Lanza como María, Ismael Pons como el Marqués, Teresa Verdera como la Baronesa, David Menéndez como Don Carlos, Francisco Santiago como el Conde, Marcos Moncloa como Peralta y Manuel de Diego en el rol de Sebastián. En 1925 el gran Marcos Redondo, con la participación del actor-cantante Joaquín Torró, registró para Regal la citada romanza del Marqués con Antonio Capdevila a la batuta de la orquesta. «Cuál brilla el sol en la verde pradera! ¡Cuál su perfume despide la flor! ¡Cuál me acaricia la brisa suave! ¡Qué bella es la vida que el cielo nos dio! ¡Qué bella es la vida que el cielo nos dio! ¡Placeres de la tierra! ¡Gloria, amistad, amor! Antes que el labio mío os de el postrer adiós. ¡Meced, cariñosos, meced mi ilusión! ¡Meced mi ilusión! ¡Ah! ¡Meced, cariñosos, meced mi ilusión! ¡Pobre cabo Peralta, que fatigao tu cuerpo está! ¡Por un jergón de paja pelearía con Barrabás! ¡Siempre sin dormir, ¡siempre sin cenar! ¡Qué vida tan perra la del militar! ¡Siempre sin dormir, ¡siempre sin cenar! ¡Qué vida tan perra la del militar! ¡Oh, qué campiña! ¡Qué claro sol! ¡Qué bella es la vida que el cielo nos dio!»
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