Francesco Santa Croce Vidéos
compositeur italien de la Renaissance
- Italie
- compositeur ou compositrice, prêtre
Dernière mise à jour
2024-05-21
Actualiser
Nardella Castiglioni Santa Croce Croce Reti Morello Santa Maria Betti Andreoni 1830
video di Costanza Castiglioni E’ stato un San Giovanni senza il Calcio Storico Fiorentino, senza i ‘fochi’ e senza le tradizionali celebrazioni di Firenze per il Patrono della città. Ma è stato il momento solenne per ringraziare i medici, gli infermieri, i volontari e tutti gli operatori sanitari che si sono spesi senza tregua durante l’emergenza coronavirus. In piazza Santa Croce alla presenza delle massime autorità cittadine, i rappresentanti delle squadre del Calcio storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina hanno reso omaggio a medici, infermieri, operatori sanitari, personale del servizio sanitario regionale e ai tanti volontari della Protezione civile del Comune di Firenze e delle varie associazioni e reti di solidarietà cittadine, che hanno dimostrato straordinaria generosità durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Come da tradizione, alle 18,30 sempre in piazza Santa Croce il sindaco ha conferito i Fiorini d’oro, quest’anno tutti destinati a personalità del mondo della sanità e del sociale: Paolo Morello, direttore generale Usl Centro; Simone Naldini, Direttore DSPO di Santa Maria Nuova, Palagi e San Giovanni di Dio; Andrea Bassetti, Direttore DSPO Santa Maria Annunziata; Lorenzo Baggiani, Coordinatore Servizi Sanitari Territoriali zona Firenze; Rocco Damone, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Careggi; Enrico Betti, volontario Misericordia di Firenze; Marco Andreoni, presidente raggruppamento Associazioni Volontariato di Protezione Civile, Paola Cozzi Mazzucchelli della Caritas; e Vanessa Dongfack Nguetsop, infermiera Centro Covid Montedomini. “Firenze risorgerà” ha detto il sindaco nel suo intervento.
Francisco Correa Arauxo Correa Santa Croce Croce Sari 1750
Regoistrazione concerto tenuto il 3/ 10/09 presso la chiesa di Santa Croce in Treviso ( Organo Nacchini 1750) Organista: Nicolò Sari
Fryderyk Franciszek Chopin Krzyżanowska Wojciech Żywny Guida Józef Elsner Stirling Delacroix Croce Liceo 1756 1771 1782 1807 1810 1811 1812 1817 1818 1827 1830 1837 1842 1844 1847 1849 1855 1861 1881
Fryderyk Franciszek Chopin, il cui nome è noto anche nella variante francesizzata Frédéric François Chopin (Żelazowa Wola, 22 febbraio 1810 – Parigi, 17 ottobre 1849), è stato un compositore e pianista polacco naturalizzato francese. Fu uno dei grandi maestri della musica romantica ed è talvolta definito «poeta del pianoforte». Bambino prodigio, Chopin crebbe a Varsavia, dove ebbe modo di completare la sua formazione musicale. A seguito della repressione russa della Rivolta di Novembre (1830), si trasferì in Francia nel contesto della cosiddetta Grande Emigrazione. Per dieci anni, dal 1837 al 1847, fu legato sentimentalmente alla scrittrice francese George Sand. Gran parte delle composizioni di Chopin vennero scritte per pianoforte solista; le uniche significative eccezioni sono i due concerti per pianoforte. Le sue opere sono spesso impegnative dal punto di vista tecnico, ma mantengono sempre le giuste sfumature e una profondità espressiva. Egli inventò la forma musicale nota come ballata strumentale e addusse innovazioni ragguardevoli alla sonata per pianoforte, alla mazurca, al valzer, al notturno, alla polonaise, allo studio, all'improvviso, allo scherzo e al preludio. L'INFANZIA Chopin nacque a Żelazowa Wola presso Sochaczew, a pochi chilometri da Varsavia, il 22 febbraio 1810 in una famiglia dedita alla musica (il padre suonava il flauto e il violino, la madre cantava accompagnandosi al piano che anche le sorelle suonavano). Il padre, Mikołaj Chopin +••.••(...)), era un musicista francese nato a Marainville-sur-Madon con il nome di Nicolas Chopin ma, in seguito al definitivo trasferimento in Polonia, lo cambiò nella variante polacca; fu prima governante e dopo essersi trasferito da Żelazowa Wola a Varsavia insegnò lingua e letteratura francese in alcune scuole della capitale e amministrò infine un istituto per i figli degli aristocratici polacchi più illustri. La madre, Tekia Justyna Krzyżanowska +••.••(...)), era una pianista polacca. Fryderyk ebbe tre sorelle: Ludwika +••.••(...)), Izabela +••.••(...)) ed Emilia +••.••(...), morta molto giovane). Il suo primo insegnante privato di pianoforte fu un ceco, Wojciech Żywny +••.••(...)). Fu lui a scoprire il grande talento musicale del suo allievo, e gli insegnò tutto ciò che sapeva. Intorno ai 9-10 anni, Fryderyk cominciò a soffrire di una tosse insistente che lo accompagnò fino alla morte. L'interpretazione più accettata oggi è che questa tosse fosse espressione di una tubercolosi polmonare. Fra i fautori di questa interpretazione ci fu Jean Cruveilhier, patologo francese che assistette Chopin negli ultimi mesi di vita. I PRIMI SUCCESSI Intanto la famiglia si era trasferita a Varsavia, dove bambino, Chopin già suonava, lanciandosi anche in improvvisazioni, nei migliori salotti. Nel 1817 debuttò come compositore con la Polacca in Sol minore e la sua prima vera esibizione pubblica si tenne nel 1818. Nel 1827 entrò al Liceo di Varsavia e cominciò i suoi primi studi di armonia, contrappunto e composizione sotto la guida di Józef Elsner, il quale ebbe a scrivere su di lui: "Frédéric Chopin, allievo di terzo anno. Capacità incredibili, un genio della musica". Questo periodo fu caratterizzato dall'interesse del giovane Chopin per la musica popolare: compose tra l'altro le Mazurche per pianoforte da ballo e il Rondò in Do minore. ULTIMO PERIODO DELLA VITA Dopo la rottura con George Sand e l'aggravarsi della malattia, Chopin cadde in una depressione che probabilmente accelerò la sua morte. Dopo aver lasciato Nohant-Vic compose sempre meno sino al totale silenzio. Durante l'ultimo periodo della sua vita, Chopin fu assistito da una sua allieva scozzese, Jane Stirling, che insieme alla sorella Mrs. Erskine convinse Chopin a trasferirsi in Inghilterra. Ma il rigido clima inglese e la vita mondana in cui vollero trascinarlo le due scozzesi peggiorò notevolmente la salute del compositore. Rientrato a Parigi, la sua salute si aggravò improvvisamente, e il 17 ottobre del 1849, alle 2 del mattino, venne dichiarato morto; al suo fianco, negli ultimi momenti di vita, gli intimi, tra cui Eugène Delacroix, Delfina Potocka - alla quale aveva dedicato uno dei suoi valzer più famosi - e la sua più amata sorella, Ludwika. Venne sepolto a Parigi nel cimitero di Père Lachaise con molte onoranze funebri, ma il suo cuore è conservato a Varsavia, nella Chiesa di Santa Croce.
ou
- chronologie: Compositeurs (Europe).
- Index (par ordre alphabétique): S...