Sergei Radamsky Video
cantante lirico
- tenore
Ultimo aggiornamento
2024-05-02
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Carlo Cossutta Kari Nurmela Verdi Croce Udine Cavalli Kleiber Mosca Riccardo Muti Forti Russo Tedesco Wagner Manuel Falla Giulini Abbado Karajan Schippers Radamsky Tedeschi Mozart Lortzing Orff Teatro San Carlo Covent Garden Scala Maggio Musicale Fiorentino Opera Zurigo Lyric Opera Chicago 1932 1933 1958 1961 1962 1964 1969 1970 1974 1975 1977 1979 1980 1981 1983 1984 2000
registrazione live 31 gennaio 1981 Carlo Cossutta, Kari Nurmela Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo direttore Giacomo Maggiore Carlo Cossutta, tenore italiano. (Santa croce, Trieste 8.05.1932 - Udine 22.01.2000). Trasferitosi da giovane in Argentina, esordì al Colon di Buenos Aires nel 1958 come Cassio nell'Otello verdiano. I suoi primi anni di attività si svolsero sui palcoscenici sudamericani tanto da farlo considerare argentino e cambiare il nome in Carlos. Il suo debutto in Italia avvenne nel 1962, sempre come Cassio in Otello e dopo essere stato ingaggiato dalla Lyric Opera di Chicago, nel 1964 debutta al Covent Garden in Rigoletto, fatto che indica della iniziale propensione per ruoli di tenore lirico con una buona agilità, ma già l'anno seguente affiancherà a questo titolo Cavalleria Rusticana. La trasformazione di Cossutta in tenore drammatico sarà graduale e non potrà dirsi completata verso gli anni settanta, proprio quando Otello diventa uno dei suoi cavalli di battaglia. Intanto si aprono le porte dei più importanti teatri Europei e Americani, e in Italia nel 1969 avviene il suo vero debutto in un ruolo principale, a Milano con il Don Carlo. Nel 1975 debutta Trovatore all'Opéra di Parigi, e l'anno dopo torna alla Scala proprio con Otello diretto da Kleiber. Proprio con il Massimo Milanese, partecipa nel 1974 alla tournee a Mosca con Aida e nel 1977 a Washington con Otello. Non si può dire che in Italia, al di fuori della sua Trieste dove canta ripetutamente negli anni settanta, sia stato pienamente valorizzato. Si ricordano le apparizioni di Spoleto e Verona e soprattutto i due spettacoli fiorentini diretti da Riccardo Muti, il Trovatore del dicembre 1977 che segnò le forti polemiche per il do della pira abolito, e l'Otello inaugurazione del Maggio Fiorentino del 1980. Nonostante i ruoli gravosi del repertorio drammatico, il tenore Cossutta è riuscito ad evitare alla propria voce alterazioni che sono state fatali ad illustri colleghi, lasciando la bellezza del voce e la sua corposità del centro intatta, anche se meno consistente nel registro acuto, senza perdere la duttilità e la capacità di piegarsi alle sfumature espressive del testo e dell'autore. Queste doti lo hanno portato anche a spaziare in repertori non usuali quali quello russo con Mussorgskij, tedesco con Wagner,spagnolo con Manuel de Falla, ed a collaborare con le grandi bacchette italiane e mondiali quali Giulini, Abbado, Karajan, Soltie, Schippers. Kari Nurmela, baritono finlandese. (Viipuri 26.05.1933 / Varsavia 21.01.1984). Allievo di Nyberg a Helsinki, di Radamsky a Vienna e di Merini a Milano, esordì sulle scene a Helsinki nel 1961 nel Trovatore e, dopo aver vinto nel 1962 un concorso internazionale di canto in Belgio, viene ospitato nei maggiori teatri tedeschi. In Italia cantò a Bologna, Palermo, Genova, Venezia, Napoli ed al Maggio Musicale Fiorentino e dal 1970 fece parte della compagnia di canto dell'Opera di Zurigo. Nel 1979 debuttò al Covent Garden di Londra e nel 1983 prese parte al Festival di Savonlinna con Der Fliegende Holländer e Macbeth. Specializzato nel repertorio tradizionale italiano, interpretò anche opere di Mozart, Lortzing, R. Strauss e Orff.
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