Jarmila Gerbič Video
cantante lirico, insegnante di musica
Commemorazioni 2024 (Morte: Jarmila Gerbič)
- Austria-Ungheria, Jugoslavia
Ultimo aggiornamento
2024-05-05
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Ivan Zajc Markovic Josip Kašman Gerbič Ragazzi Testi Tedesco Miro Vatroslav Lisinski Russo Teatro Nazionale Croato Zagabria Teatro Provvisorio 1811 1840 1845 1850 1868 1870 1871 1909 1914 1917 1925 1991 1992 1995
Mislav op. 246 Opera drammatica romantica in tre atti Libretto di Franjo Marković - Musica di Ivan Zajc Prima rappresentazione : Teatro Nazionale Croato, Zagabria 2 ottobre 1870 Personaggi : Mislav (B) - Miloje (T) - Spejehota (Br) - Rusana (S) - Dragos ( B) Dopo otto mesi dal suo trasferimento a Zagabria, precisamente il 2 ottobre 1870, Zajc fece rappresentare Mislav, la prima delle opere romantiche di argomento storico, dando inizio alla tradizione lirica croata. Autore del libretto è lo scrittore e drammaturgo Franjo Marković +••.••(...)), stimato professore all'Università di Zagabria. Markovic trovò ispirazione nel racconto Dobra djeca, pubblicato in una raccolta di storie popolari slave del poeta ed etnografo ceco Karel Jaromír Erben +••.••(...)). Lo stesso Zajc diresse l'opera e affidò il ruolo di protagonista al ventenne Josip Kašman +••.••(...)), che in seguito sarebbe diventato un baritono di fama internazionale. Altri due pilastri del primo cast erano Matilda Lesic +••.••(...)), mezzosoprano di eccezionale talento, e il tenore Fran Gerbič +••.••(...)) che in seguito sarà anche un apprezzato compositore. A Zagabria Mislav ebbe ben diciannove repliche e, alla fine dell'anno, venne eseguita al Teatro provvisorio di Praga, divenendo il settimo lavoro di Zajc rappresentato in quella città. Infatti dal 1868 al 1871 il pubblico di Praga ebbe occasione di ascoltare nello stesso teatro: Ragazzi a bordo, I Lazzaroni di Napoli, La strada per la Mecca, Il ratto delle Sabine, Chiaro di luna e La strega di Boissy. Mislav è la prima opera composta da Zajc su libretto originale croato, le precedenti erano state scritte utilizzando testi in italiano o tedesco. L'azione si svolge nel VI secolo, nella cosiddetta Grande Croazia, e affronta il conflitto tra Croati e Avari. Mislav non contiene brani solistici di spicco - fatta eccezione per l'aria di Rusana - ma è ricca di efficaci scene d'insieme che mettono in evidenza efficaci inserimenti affidati alle voci gravi. Zajc ha previsto quartetti di voci maschili, il che è abbastanza raro in tutta la letteratura lirica. La melodia, di derivazione popolare, è valorizzata da una strumentazione espressiva e i personaggi risultano ben caratterizzati. Nella partitura appaiono alcuni temi conduttori che delineano con efficacia lo sviluppo del dramma musicale. Nella grande scena araba Zajc riesce a evocare un'atmosfera orientale che, in seguito, non riuscirà a riproporre con altrettanta efficacia in Zrinjski. Naturalmente il lavoro palesa anche alcuni difetti, in particolare il personaggio del titolo risulta poco sviluppato e, tra i personaggi, troviamo un unico ruolo femminile. L'ouverture, non presente nella prima rappresentazione, è stata aggiunta successivamente attingendo a temi derivati dell'opera. Ci sono elementi che inducono a pensare che il compositore, pressato a quell'epoca da innumerevoli impegni, avrebbe potuto ottenere migliori risultati se solo avesse avuto più tempo da dedicare esclusivamente alla composizione. Grazie al maestro Miro Belamarić, che ha revisionato questa partitura ingiustamente dimenticata, Mislav è stata eseguita in concerto il 27 giugno 1991, nell'ambito delle manifestazioni del "Večeri na Griču". In seguito sarà nuovamente proposta il 4 gennaio 1992 presso la sala "Vatroslav Lisinski" di Zagabria, sempre in concerto, e il 2 ottobre 1995 in forma scenica al Teatro Nazionale croato di Osijek. / Oltre alla bella "Overture" segnalo il coro al minutaggio 52:48 che pare anticipare il celeberrimo "U boj, u boj" dell'opera Nikola Šubić Zrinski, divenuto per i croati una sorta di secondo inno nazionale. Interessante e particolare anche il brano successivo ( 54:41 ) per basso profondo con pertichini del coro, impossibile non pensare ad analoghi esempi del repertorio russo... ma con palesi "contaminazioni" verdiane
Felix Mendelssohn Karl Friedrich Curschmann Gerbič 2020
International Singing Competition IMMCC Maribor 2020, Poje: Grega Vauhnik Klavir: Irina Milivojević Program: W. A. Mozart, Non c'è al mondo altro che donne, arija Cassandra iz opere La finta semplice Felix Mendelssohn, Ich danke dir Herr mein Gott Karl Friedrich Curschmann, Der Schiffer fährt zu Land Fran Gerbič, Pojdem na prejo
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