Endre Ütő Video
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Ultimo aggiornamento
2024-05-04
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Giovanni Bellucci Beethoven Franz Liszt Uto Ughi Arcadi Volodos Vivica Genaux Tallis Peter Phillips Teatro Carlo Felice Les Musiciens Louvre Tallis Scholars 2022
Le Sinfonie di Beethoven a Palazzo Ducale, Genova Il pianista Giovanni Bellucci esegue la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven nella trascrizione per pianoforte di Franz Liszt / La stagione GOG Giovine Orchestra Genovese Inverno/Primavera 2022 Quindici concerti al Teatro Carlo Felice di Genova, da lunedì 17 gennaio a lunedì 23 maggio 2022 Con Uto Ughi, Arcadi Volodos, Les Musiciens du Louvre diretti da Thibault Noally con Vivica Genaux, Giuseppe Gibboni, The Tallis Scholars e Peter Phillips, Trombonte Unit Hannover. Scopri tutta la stagione: gog.it bit.ly/StagioneGOGInvernoPrimavera2022 bit.ly/AbbonamentiInvernoPrimaveraGOG2022 bit.ly/BigliettiInvernoPrimavera2022GOG La rete social GOG Facebook: facebook.com/gogenovese Twitter: twitter.com/GOGenovese Instagram: instagram.com/gogenovese
Kuusisto Finnish National Opera National Opera Ballet 1800 2019
Act II. It’s Christmas, the weather is stormy, and a ship has sunk off the island of Utö. At Mass, Petter Kummel (Ville Rusanen) prays for the crew and the islanders discuss the fate of the ship. Streamed live on OperaVision on 5 March 2019 at 18:00 CET and for 6 months: (http•••) SUBSCRIBE FOR MORE WEBSITE (http•••) FACEBOOK (http•••) TWITTER (http•••) INSTAGRAM (http•••)
Teatro Flavio Vespasiano Rieti Trionfo Uto Ughi 1838 1882 1883 1893 1898
TEATRO FLAVIO VESPASIANO Nel 1882, a seguito di una disposizione, governativa, che vietava l'uso di teatri costruiti in legno, a Rieti venne chiuso il teatro dei Condomini. Dopo undici anni di silenzio, il 20 settembre 1893, tornava a Rieti la grande lirica: si rappresentavano Cavalleria Rusticana e Faust. L'idea di costruire un teatro più sicuro e confortevole era nata nel 1838. La "bella impresa" però non riuscì a prendere quota fino al 16 dicembre 1883, quando fu posta la prima pietra. I lavori andavano per le lunghe, l'impegno economico era sostanzioso. La soluzione si profilò con la partecipazione della Cassa di Risparmio cittadina. Il progetto fu affìdato ad Achille Sfondrini che aveva già realizzato il Costanzo di Roma. Il nuovo teatro ebbe il nome di un illustre figlio della terra sabina, l'imperatore Flavio Vespasiano. Cinque anni di attività e poi la tragedia: nel 1898 un terribile terremoto procura danni irreparabili all'edificio. La bella cupola dipinta da Giacomo Casa non è restaurabile e il Comune affida a Giulio Rolland la ridipintura. Lavoro impegnativo, quello dell'artista, per le difficoltà oggettive della resa prospettica, giocata sul difficoltoso andamento della volta. Si trattava di modulare paesaggio e personaggi in movimento su un fondo architettonico concavo, dove tutte le normali prospettive sono falsate. L'occhio dello spettatore è attratto dalle parti narrative di un corteo che celebra il tema del trionfo di Tito e Flavio a Roma dopo la conquista di Gerusalemme. Lo sfondo si nutre delle possenti architetture della Roma Imperiale, e ben si evidenzia l'Arco di Tito, sotto il quale scorrono soldati, prigionieri, trofei e insegne. Spicca la quadriga con gli imperatori e ovunque è percepibile la profondità della pittura così come il candelabro a sette bracci, simbolo della cultura religiosa ebraica. L'atrio fu invece decorato da Antonino Calcagnadoro con cinque figure raffiguranti i generi teatrali. Al soffitto lavorò Guglielmo Ballester che rappresentò l'allegoria della Musica. Nell'atrio sono stati poi aggiunti targhe e busti a ricordo della presenza di grandi artisti in questo teatro. Il teatro Flavio Vespasiano si presenta con una platea divisa in due settori con circa duecentoquaranta posti, seguono tre ordini di palchi, ventidue per piano, in alto il loggione, un tempo con oltre cento posti, oggi ridotti a poco più di trenta per le nuove norme di sicurezza. Lungo i balconi dei palchetti sono raffigurati in eleganti stucchi i più insigni musicisti tra putti e fini decorazioni. Particolarità del Flavio Vespasiano è certamente la straordinaria acustica, non a caso, Uto Ughi ha stabilito che la I Edizione del Premio Nazionale per l'Acustica sia destinato proprio al nostro teatro.
Uto Ughi Niccolò Paganini Bach 2005
Provided to YouTube by Believe SAS Capricci No. 13. Allegro in Si bemolle maggiore · Uto Ughi · Niccolò Paganini Bach: Live In Roma ℗ Fonè Records Released on: 2005-01-01 Auto-generated by YouTube.
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- cronologia: Cantanti lirici (Europa).
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