Angelo Masini Pieralli Video
cantante lirico (1874 o 1877-?)
- basso
- cantante lirico
Ultimo aggiornamento
2024-05-04
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Pareto Bizet Barcellona Costanzi Titta Ruffo Alessandro Bonci Anselmi Battistini Masini Beecham Teatro Real Madrid Scala Liceo Barcelona Covent Garden 1888 1906 1908 1909 1910 1912 1914 1917 1920 1926 1931 1973
Gramophone 053208 registrazione del 1908 Graciela Pareto soprano. (Barcellona 15 maggio 1888 / Roma 1 settembre 1973). Soprano di coloratura dalla voce estesa, agilissima, di pura scuola spagnola; la sua tecnica sapiente, i picchettati cristallini, le agilità disinvolte la fecero apprezzare nel suo cavallo di battaglia "Il barbiere di Siviglia". Ma nell'artista iberica vibravano anche altre corde: quella lirica, rotonda e piena, quella soave e raffinata, quella dolce e malinconica, con un fraseggio sempre elegante. In un quarto di secolo, dopo il debutto come Micaela nel 1906, la Pareto collezionò tronfi nei maggiori teatri del mondo: Rosina nel Barbiere (Costanzi 1909 e Còlon 1926) e Norina. Ma soprattutto lasciò un ricordo incancellabile come Ofelia nell'Amleto di Thomas (San Carlo e Còlon 1909, sempre accanto a Titta Ruffo); e poi come Amina in Sonnambula (Teatro Real Madrid nel 1908), Gilda (con Titta Ruffo e Alessandro Bonci nel 1910 al Còlon). Fu anche Rosina con Titta Ruffo e Anselmi al Còlon nel 1910, Margherite ne "Gli Ugonotti" al Regio di Torino nel 1912, Gilda alla Scala nel 1914, Zerlina con Battistini e Masini-Pieralli al Liceu di Barcellona nel 1917, mentre il Coven Garden la festeggio nel 1920, come Leila, Norina e Violetta con Beechman sul podio. Dopo un matrimonio segreto (Carolina) a Salisburgo, nel 1931, seguito da un ultimo Barbiere, si ritirò a Roma. Graciela Pareto a coloratura soprano with an extensive agile voice in pure Spanish tradition: her skilled tecnique, with its crystal clear picchettati and general agility, was much appreciated in "Il barbiere di Siviglia". Yet other cords too vibrated in the Spanish singer: lyrical, ruond, full sound, gentle and refined tone, and sweet, melancholy strains, always with elegant phrasing. In a quarter of century after her debut as Micaela in 1906, Pareto reaped triumph in the world's major opera houses: Rosina in Barbiere (Costanzi 1909 and the Còlon 1926) and Norina. She left an unforgettable mark as Ophelia in Thomas's 'Hamlet (San Carlo and the Colon in 1909, with Titta Ruffo) and then as Amina in La sonnambula (Teatro Real Madrid in 1908), Gilda (with Titta Ruffo and Bonci in 1910 at the Còlon). With Titta Ruffo and Bonci in 1910 at the Còlon she also sang the part of Rosina, was Margherite in "Les Huguenots" at the Regio in Turin in 1912, Gilda at La Scala in 1914, Zerlina with Battistini and Masini at the Liceo in Barcelona in 1917, while at the Covent Garden she was celebrated in 1920 in the roles of Leila, Norina and Violetta with Beecham on the podium. After a Matrimonio Segreto (Carolina) in Salzburg in 1931, followed by a final Barbiere, she retired in Rome.
Pareto Bellini Barcellona Cavallo Barbiere Costanzi Titta Ruffo Alessandro Bonci Anselmi Battistini Masini Beecham Teatro Real Madrid Scala Liceo Barcelona Covent Garden 1888 1906 1908 1909 1910 1912 1914 1917 1920 1926 1931 1973
Gramophone 53521 11099B Graciela Pareto soprano. (Barcellona 15 maggio 1888 / Roma 1 settembre 1973). Soprano di coloratura dalla voce estesa, agilissima, di pura scuola spagnola; la sua tecnica sapiente, i picchettati cristallini, le agilità disinvolte la fecero apprezzare nel suo cavallo di battaglia "Il barbiere di Siviglia". Ma nell'artista iberica vibravano anche altre corde: quella lirica, rotonda e piena, quella soave e raffinata, quella dolce e malinconica, con un fraseggio sempre elegante. In un quarto di secolo, dopo il debutto come Micaela nel 1906, la Pareto collezionò tronfi nei maggiori teatri del mondo: Rosina nel Barbiere (Costanzi 1909 e Còlon 1926) e Norina. Ma soprattutto lasciò un ricordo incancellabile come Ofelia nell'Amleto di Thomas (San Carlo e Còlon 1909, sempre accanto a Titta Ruffo); e poi come Amina in Sonnambula (Teatro Real Madrid nel 1908), Gilda (con Titta Ruffo e Alessandro Bonci nel 1910 al Còlon). Fu anche Rosina con Titta Ruffo e Anselmi al Còlon nel 1910, Margherite ne "Gli Ugonotti" al Regio di Torino nel 1912, Gilda alla Scala nel 1914, Zerlina con Battistini e Masini-Pieralli al Liceu di Barcellona nel 1917, mentre il Coven Garden la festeggio nel 1920, come Leila, Norina e Violetta con Beechman sul podio. Dopo un matrimonio segreto (Carolina) a Salisburgo, nel 1931, seguito da un ultimo Barbiere, si ritirò a Roma. Qui, in un'incisione del 1908,ce la ricorda coi suoi vocalizzi facili, puntuali, i picchettati nitidi, il da capo variato con gusto e le cadenze finali, che attraverso scorrevoli scale approdano al mi sovracuto finale. Graciela Pareto a coloratura soprano with an extensive agile voice in pure Spanish tradition: her skilled tecnique, with its crystal clear picchettati and general agility, was much appreciated in "Il barbiere di Siviglia". Yet other cords too vibrated in the Spanish singer: lyrical, ruond, full sound, gentle and refined tone, and sweet, melancholy strains, always with elegant phrasing. In a quarter of century after her debut as Micaela in 1906, Pareto reaped triumph in the world's major opera houses: Rosina in Barbiere (Costanzi 1909 and the Còlon 1926) and Norina. She left an unforgettable mark as Ophelia in Thomas's 'Hamlet (San Carlo and the Colon in 1909, with Titta Ruffo) and then as Amina in La sonnambula (Teatro Real Madrid in 1908), Gilda (with Titta Ruffo and Bonci in 1910 at the Còlon). With Titta Ruffo and Bonci in 1910 at the Còlon she also sang the part of Rosina, was Margherite in "Les Huguenots" at the Regio in Turin in 1912, Gilda at La Scala in 1914, Zerlina with Battistini and Masini at the Liceo in Barcelona in 1917, while at the Covent Garden she was celebrated in 1920 in the roles of Leila, Norina and Violetta with Beecham on the podium. After a Matrimonio Segreto (Carolina) in Salzburg in 1931, followed by a final Barbiere, she retired in Rome. Here, in a 1908 recording, we recall her as Amina in the Moderato "Sovra il sen", with her easy, punctual vocalizations, sharp picchettati, the Da Capo varied with taste and final cadenzas moving smoothly through scales leading to the final high E.
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