Eduardo Scarpetta Vidéos
auteur et acteur de théâtre italien (1853-1925)
Commémorations 2025 (Décès: Eduardo Scarpetta)
- royaume d'Italie
- acteur ou actrice, dramaturge, scénariste
Dernière mise à jour
2024-05-10
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Conti Gazzaniga Gula Conta Rana Scarpetta Crotti Rota 1911 1973 1978 1979 1980 1983 2008
(Qui trovate gli altri video sulla cultura popolare bergamasca: (http•••) ) Archivio de “il Popolario” - Raccolta n° 7 Fiorano al Serio 1973. Tutte le registrazioni della raccolta 7 provengono dalla medesima informatrice: Aquilina Conti (Gazzaniga 1911 - Fiorano al serio 2008) Aquilina Conti aveva registrato, di sua iniziativa, alcuni nastri con un registratore a nastro, il 25 agosto 1973, e poi compilato un quaderno con il testo di alcuni canti. Sia i nastri che il quaderno sono stati dati al figlio Gianluigi Pirovano, che li ha poi portati nel gruppo "il Popolario" per arricchire l'archivio dello stesso gruppo. I documenti sonori sono costituiti da canti, filastrocche, conte, ninna-nanne e indovinelli (Di questi nastri ne è stata fatta una copia su due cassette C 90 per l’archivio del Popolario, da parte di Valter Biella nel 1980) 1) Quel cacciatore nel bosco 2) Era lei si si 3) Sa regordet chèla sira 4) L'è tri ure che sò che sòta - Ol vestit che lü 'l g'ha fat 5) Olì olì olela l'è mort òl picinela (rima infantile) - Longa filena la mama la fa de sena - Balores chi gula ( "Balores" è il maggiolino. Dal "Vocabolario Italiano Bergamasco" del Ducato di Piazza Pontida in Bergamo) - Piringarèla 'e al bas ("Piringarela" e anche "panigaröla" è la lucciola. Dal "Vocabolario Italiano Bergamasco" del Ducato di Piazza Pontida in Bergamo) 6) Lömaga lömaga böta coregn - Gri gri a la porta - Hai visto il mio galletto (gioco) 7) La matina appena alzata 8) Oh quante belle figlie madame del re 9) L'è sunàt la campanèla (conta) - Galline galline venite a casa (gioco) - La rana marina (filastrocca) 10) I va le bèle s-cete in bicicleta 11) Al piöf la gata la fa l'öf (rima infantile) - Caterina di corai (filastrocca - la "caterina di corai" è la coccinella. Dal "Vocabolario Italiano Bergamasco" del Ducato di Piazza Pontida in Bergamo) - Teresa di pom (filastrocca) - Indomà l'è festa (filastrocca) - Öna ölta al gh'ia ön òm (filastrocca) 12) Fa ninì ninì popò che'l ninì l'è belo (ninna nanna) - O ninì ninì ninana (ninna nanna) 13) E uno e uno bambino nella culla (canto numerativo) 14) Marietta scarpetta 15) Caro 'l me Tóne 16) E le la g'ha gli occhi neri neri 17) Dove vai o Mariettina / Per i termini in bergamasco consultate il "Vocabolario Italiano Bergamasco" pubblicato sul WEB dal Ducato di Piazza Pontida di Bergamo: (http•••) Bibliografia. Il materiale raccolto negli anni 1978 – 1980 ( testimonianze, canti e materiale d'archivio) è servito al gruppo di ricerca “Il Popolario” per montare lo spettacolo: “ La nosta fam la gh'avrà resù – canto alla nostra terra” e compilare il libretto dello spettacolo: “ La nosta fam la gh'avrà resù – canto alla nostra terra” Quaderno n° 1, Bergamo, 1980 "Il Popolario", gruppo di ricerca sulla cultura popolare, è nato nel novembre 1978, ed ha operato con diverse formazioni fino al 1983. I venti componenti il gruppo, provenienti da esperienze di folk-revival, di animazione teatrale, di jazz, di ricerca sulla storia locale, si sono uniti con l'intenzione di sviluppare un lavoro culturale che, partendo dallo studio e dalla ricerca sulla vita, la storia e la cultura delle classi subalterne bergamasche, puntasse a riscoprire correttamente un patrimonio dimenticato per una migliore coscienza della nostra realtà. Frutto del lavoro di ricerca è stata la raccolta di più di 120 ore di registrazione. Tale documentazione è diventata poi il punto di partenza su cui basare lo spettacolo: " La nosta fam la gh'avrà resù" che è la ricostruzione, secondo quanto emerso dalle testimonianze e dai documenti raccolti, della vita, dei problemi e delle speranze dei contadini, delle operaie tessili, degli anziani e dei più giovani abitanti della bassa Valle Seriana. Con identico titolo è stato pubblicato dal gruppo il libretto dello spettacolo, in prima edizione nel 1979 e in seconda nel 1980. "Il Popolario", negli anni in cui si è protratta la sua attività di ricerca, ha visto la partecipazione di: Annarosa Alborghetti, Antonella Botter, Silvana Bracchi, Giampiero Crotti, Donatella Giolo, Ivo Lizzola, Luisa Parma, Gian Luigi Pirovano, Dario Ravelli, Roberto Ravelli, Virginia Rusconi, Valter Biella, Stefano Stefanoni, Tiziano Valli, Diana Vergani, Daniela Rota. Tutti gli originali del fondo "Popolario" sono depositati presso l'archivio dell'ISREC, Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e Dell'Età Contemporanea. Copie dei nastri contenenti unicamente i canti sono reperibili alla Fonoteca - ”Archivio della cultura di base” del Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo ed anche presso l'Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia, Servizio Cultura del Mondo Popolare - REIL.
Vi proponiamo la Cenerentola di Gioacchino Rossini, un brano considerato dagli esperti il suo capolavoro. Tratto dalla celebre fiaba ma dove si riscontrano delle differenza dalla storia che tutti conosciamo: non c'è la matrigna ma c'è il patrigno; non c'è la fatina ma un signore anziano; non c'è la scarpetta di cristallo ma un braccialetto. di questo brano possiamo apprezzare i tratti che hanno contraddistinto il grande compositore pesarese: la forza, l'ironia, la delicatezza e senza dimenticare la famosa appariscenza rossiniana. Buon Ascolto! Seguici Anche Su: Pagina Facebook: (http•••) Sito Web: (http•••)
Teatro Quirino Testi Amato Legge Soriano Eduardo Scarpetta 1946 2016
“Filumena Marturano” debutta al Teatro Quirino dal 10 gennaio con la regia di Liliana Cavani che ha dato risalto all’autonomia della commedia, lasciando liberi gli attori di interagire con i propri ruoli, in completa libertà espressiva. Mariangela D’Abbraccio è la nuova Filumena e Geppy Gleijeses è il Don Mimì. Lo spettacolo aveva debuttato al Festival dei 2 mondi di Spoleto nel 2016 e aveva avuto una standing ovation di 6 minuti dal pubblico. “Filumena Marturano” rappresenta una delle commedie del dopoguerra più affermate e riconosciute all’estero ed è tra i primi testi di quella “Cantata dei giorni dispari” che a partire da “Napoli milionaria” raccoglie opere complesse del demiurgo che denunciano lo stato sociale, economico e psicologico del nostro Paese, sconvolto dalla guerra. Liliana Cavani afferma: “di aver accettato l’invito alla regia da parte di Gleijeses perché è un testo che le piace moltissimo, inoltre ha amato moltissimo il film con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, per la regia di Vittorio De Sica.” Con Marcello Mastroianni, Liliana Cavani aveva lavorato in due suoi film. La commedia secondo la Cavani è in anticipo sui tempi ed è scritta senza retorica alcuna. Al centro della commedia Filumena e Domenico con i figli presunti e nati fuori dal matrimonio. Al tempo della messa in opera nel 1946, la legge non proteggeva questi figli considerati illegittimi, una legge che era da Medioevo. Filumena ribalta la legge, si ribella a questo stato di cose e riesce a trascinare Domenico Soriano a capire il valore degli affetti fondamentali nelle nostre vite. Per Liliana Cavani questo testo rappresenta un battesimo nella prosa. Oltre a i due protagonisti Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, ci sono Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi, Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Gregorio Maria De Paola, Eduardo Scarpetta, Fabio Pappacena. Le scene e i costumi sono di Ramonda Gaetani. Servizio di Paola Aspri - Riprese di Giuseppe Santostefano per SpettacolandoTV
ou
- chronologie: Compositeurs (Europe).
- Index (par ordre alphabétique): S...