Antonio Bazzini Vidéos
compositeur, violoniste et professeur de musique italien
- violon
- opéra
- royaume d'Italie
- compositeur ou compositrice, musicologue, violoniste, enseignant ou enseignante
Dernière mise à jour
2024-05-11
Actualiser
Giovanni Angeleri Angeleri Sarasate Paganini Bazzini Wieniawski 2012
Provided to YouTube by CDBaby Zigeunerweisen, Op. 20 · Giovanni Angeleri Legende - Sarasate, Paganini, Bazzini, Wieniawski: Works for Violin and Orchestra ℗ 2012 Fondazione Musicale Masiero E Centanin Released on: 2012-03-27 Auto-generated by YouTube.
Giacomo Puccini Ruggero Leoncavallo Torre Evan Gorga Cesira Ferrani Tieste Wilmant Antonio Pini Corsi Camilla Pasini Arturo Toscanini Generali Richard Wagner Guida Antonio Bazzini Amilcare Ponchielli Pietro Mascagni Franco Alfano Luciano Berio Teatro Regio Torino Teatro Grande Brescia 1830 1858 1895 1896 1900 1903 1924 1926
️La bohème nasce da una sfida fra Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo, i quali gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere omonime tratte dalla stessa fonte. Dopo oltre un secolo l'opera di Puccini è ancora fra le più popolari al mondo, mentre quella di Leoncavallo non ha mai avuto molto successo. Il libretto pucciniano venne scritto da Illica e Giacosa ed ebbe una gestazione abbastanza laboriosa per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. Per completare la partitura Puccini impiegò tre anni di lavoro passati fra Milano, Torre del Lago e la Villa del Castellaccio vicino a Uzzano, messa a disposizione dal conte Orsi Bertolini; qui completò il secondo e terzo atto, come da lui annotato con una scritta rimasta sui muri della villa. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata una sera di fine novembre del 1895. Meno di due mesi dopo, il 1º febbraio 1896, La bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino con Evan Gorga, Cesira Ferrani, Tieste Wilmant, Antonio Pini-Corsi, Camilla Pasini e Michele Mazzara, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini. Il successo di pubblico fu buono, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all'inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi. Dopo la rappresentazione torinese l'opera venne leggermente ritoccata da Puccini: questa seconda versione, considerata oggi quella definitiva e usualmente eseguita, venne messa in scena per la prima volta al Teatro Grande di Brescia, riscuotendo così tanti applausi da far tremare le pareti di scena. Trama: L'esistenza spensierata di un gruppo di giovani artisti bohémien costituisce lo sfondo dei diversi episodi in cui si snoda la vicenda dell'opera, ambientata nella Parigi del 1830. Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924) è stato un compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi Le sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell'opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente, Puccini sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del Verismo musicale, un certo gusto per l'esotismo e studiando l'opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico che orchestrale e per l'uso della tecnica del leitmotiv. Ricevette la formazione musicale presso il conservatorio di Milano, sotto la guida di maestri come Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli, dove fece amicizia con Pietro Mascagni. Le opere più famose di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo, sono La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1903) e Turandot (1926). Quest'ultima non fu completata perché il compositore si spense, stroncato da un tumore alla gola poco prima di terminare le ultime pagine (Puccini era un forte fumatore). L'opera fu poi completata con finali diversi: quello di Franco Alfano (il primo, coevo alla prima assoluta ed ancor oggi più eseguito); successivamente nel XXI secolo per opera di Luciano Berio, abbastanza rappresentato. Non mancano altre proposte e studi di nuovi completamenti.️
Quartetto Noûs Antonio Bazzini 1722
A blue thread runs through three centuries of history uniting three apparently distant musicians: a very young Mozart, so inspired by his trip to Italy that he wrote his first quartet all in one sitting in Lodi; Antonio Bazzini, who left Italy to study instrumental music and the Palermo composer Accursio Antonio Cortese, whose style blends traditions of varied origins. W. A. Mozart - String Quartet in g major KV80 'Lodi' Accursio Antonio Cortese - 'Altaria' (17:22) A. Bazzini - String Quartet in C minor op.80 (35:14) QUARTETTO NOÛS Tiziano Baviera Alberto Franchin Sara Dambruoso Tommaso Tesini "The blue thread" is a project selected and promoted by the 'Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation' as part of the call for applications "Vivere all'Italiana in musica". It has been created by Quartetto Noûs and realized at the Auditorium "G. Arvedi ”in Cremona. Video director - Christian Frattima Cameras operators - Christian Frattima / Carmelo Caratozzolo Sound engineering and mastering - Raffaele Cacciola (Bartok Studio) Sound operators - Raffaele Cacciola / Luca Laponte Thanks to 'Museo del violino' in Cremona / Un filo azzurro percorre tre secoli di storia unendo tra loro tre musicisti apparentemente distanti tra loro: un giovanissimo Mozart, tanto ispirato dal suo viaggio in Italia, da scrivere di getto a Lodi il suo primo quartetto, Antonio Bazzini, che dall’Italia era partito per studiare la musica strumentale e il compositore palermitano Accursio Antonio Cortese che nel suo stile unisce tradizioni di variegata provenienza. W. A. Mozart - Quartetto per archi in sol minor KV80 'Lodi' Accursio Antonio Cortese - 'Altaria' (17:22) A. Bazzini - Quartetto per archi in do minore op.80 (35:14) QUARTETTO NOÛS Tiziano Baviera Alberto Franchin Sara Dambruoso Tommaso Tesini “Il filo azzurro” è un progetto selezionato e promosso dal’Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale’ nell’ambito del bando “Vivere all’Italiana in musica”. E’ stato creato dal Quartetto Noûs e realizzato all’interno dell’ Auditorium “G. Arvedi” di Cremona. Regia video - Christian Frattima Operatori telecamere - Christian Frattima / Carmelo Caratozzolo Presa del suono e mastering - Raffaele Cacciola (Bartok Studio) Operatori del suono - Raffaele Cacciola / Luca Laponte Si ringrazia il 'Museo del violino' di Cremona
#Marie Cantagrill - La ronde des lutins / Les lutins, petits démons malicieux et follets, profitant de l'ombre, s'en donnent à cœur joie, enchaînant leurs singeries diaboliques... La Ronde des lutins, de Bazzini, est l'une des pièces du nouvel album de Marie Cantagrill accompagnée au piano par Eloise Urbain. / Rejoignez-nous sur : Facebook : (http•••) Instagram : (http•••) (http•••) #Marie Cantagrill - The round of the elves / The goblins, small mischievous demons, taking advantage of the shadow, have a great time, linking their diabolical antics... La Ronde des lutins, by Bazzini, is one of the pieces of the new album of Marie Cantagrill accompanied at the piano by Eloise Urbain. / Join us on : Facebook : (http•••) Instagram : (http•••) (http•••)
ou
- chronologie: Compositeurs (Europe). Interprètes (Europe).
- Index (par ordre alphabétique): B...