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italienischer Komponist des Barock
Gedenken 2024 (Geburt: Francesco Foggia)
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2024-04-30
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Giovanni Consiglio Foggia Teatro Colon Carnegie Hall Lincoln Center 1923 1959 2011 2012 2020
Great Italian tenor Giovanni Consiglio (from Foggia) sings famous Italian Song by Sibella. Mr. Pizzimenti, a voice student of Consiglio, is honored to host on his channel his teacher's recordings. NEWS 2020 Giovanni Consiglio International Competition/ Young Artists wanted! Participate in the 2020 Giovanni Consiglio International Competition. • Applications must be received no later than August 20, 2020. • Age limit: 40 years old (contestants born after 01/01/80) • Click here: (http•••)/ ABOUT GIOVANNI CONSIGLIO, TENOR Giovanni Consiglio +••.••(...)) was an Italian tenor born in Foggia, Italy. He sang primarily in South America and the U.S. in cities such as San Francisco, Chicago, Dallas, Washington, New Orleans, Florida and New York. Giovanni was a leading Tenor at the Teatro Colon in Buenos Aires, Argentina before coming to New York. He had a hugh following and had his own radio program for four years there, singing Opera arias, Italian and Spanish Songs. He made his Carnegie Hall recital debut on April 22nd, 1959. In the U.S. he sang the role of Canio in Pagliacci over 300 times. On October 1st, 2011 he was honored at Lincoln Center Library of Performing Arts and the day was declared, “Giovanni Consiglio Day” in New York City and other Boroughs. Giovanni was a very kind, humble and generous man. He was gifted with an extraordinary, powerful and beautiful voice. He was esteemed and admired among voice specialists, colleagues and opera goers, and was considered a "vocal phenomenon". He enjoyed a very successful career, not only as a Singer and Performer but also later as an Artistic Director, Founder and Director of his own Opera Company and an outstanding Master Vocal Teacher. Giovanni also maintained a Vocal Studio through which many known singers have passed and until he became ill and made his transition, he dedicated his time exclusively to teaching, transmitting with great passion, his enormous technical and artistic knowledge to the younger generations. Visit: (http•••)
Sigismund Thalberg Ignaz Moscheles Friedrich Kalkbrenner Johann Nepomuk Hummel Colloca Franz Liszt Luigi Lablache Bassini Wolfgang Amadeus Mozart Emanuel Schikaneder Antico Solare Poli Gaetano Braga Teramo Foggia 1812 1826 1835 1843 1855 1858 1871 1996 2012
- Il pianista Antonio Castagna esegue la trascrizione di Sigismund Thalberg dell'aria "La dove prende" dal Flauto magico di Mozart. - The pianist Antonio Castagna performs the transcription of Sigismund Thalberg of the aria "La dove prende" from Mozart's Magic Flute. www.antoniocastagna.it #antoniocastagna #ladoveprende #thalbergmozart Sigismund Fortuné François Thalberg (Ginevra, 8 gennaio 1812 – Napoli, 27 aprile 1871) è stato un pianista e compositore austriaco. Allievo di Ignaz Moscheles, Friedrich Kalkbrenner e Johann Nepomuk Hummel, tra i primi innovatori della tecnica pianistica del cosiddetto "Biedermeierzeit", che fecero del virtuosismo parossistico la ragione e l'essenza del loro suonare, si colloca in un contesto storico e musicale che lo vide gareggiare con Franz Liszt. Famoso per le sue trascrizioni brillanti di temi d'opera (soprattutto rossiniani), spesso caricate di effetti strabilianti, di grande effetto e tra i più teatrali e meglio riusciti della storia del loro genere, Thalberg è anche autore di composizioni originali come la Sonata in do minore, la Tarantella, lo Scherzo in do diesis minore, il Capriccio, le Variazioni e il Concerto per pianoforte e orchestra in fa minore op. 5 con cui quattordicenne debuttò. Figlio illegittimo del Principe Moritz von Dietrichstein e della baronessa von Wetzlar, entra all'età di 10 anni presso il Politecnico di Vienna. Nella capitale austriaca studia da Hummel e diventa un pianista già apprezzato nel 1826. Debutta a Londra dopo aver preso lezioni da Moscheles e nel 1835 si esibisce a Parigi. Thalberg tiene concerti sia in Europa, in particolare in Germania ed in Spagna, che negli Stati Uniti d'America ed in Brasile. Nel 1843 sposa la figlia di Luigi Lablache. Nel 1855 avviene il successo della prima assoluta della sua opera Cristina di Svezia al Burgtheater di Vienna con Achille De Bassini. Si ritira nel quartiere Posillipo di Napoli nel 1858, in una villa di proprietà dei Lablache, dove morirà il 27 aprile 1871. l flauto magico (K 620), titolo originale Die Zauberflöte ascolta, è un Singspiel in due atti musicato da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke. La trama, densa di significati esoterici e massonici, si svolge in un antico Egitto immaginario; caratterizzata da un'alternanza di riferimenti al giorno e alla notte, si sviluppa lungo un graduale passaggio dalle tenebre dell'inganno e della superstizione, verso la luce della sapienza solare, al quale corrisponde un progressivo capovolgimento di prospettiva nel ruolo dei buoni e dei malvagi, i cui poli contrapposti sono rappresentati da Sarastro e dalla Regina della Notte, Astrifiammante. l flauto magico è stato interpretato utilizzando varie chiavi di lettura: oltre che come fiaba per bambini, è stato letto anche come racconto massonico o come storia a contenuto illuminista. Oltre al filone razionalista della cultura massonica del '700, l'opera documenta un filone caratterizzato dal misticismo e dall'attrazione per i misteriosi scenari dell'Oriente. Mozart vi affronta tematiche tipiche della cultura massonica, e a lui care: morte e rinascita, rapporto tra terreno e ultraterreno, iniziazione e prova come cammino per giungere all'amore universale. La Rivoluzione francese porterà a "politicizzare" i personaggi: la perfida Regina della Notte sarà associata all'odiato Ancien Régime, Sarastro all'Illuminismo. La vicenda racconta però anche lo sviluppo di un individuo che, da giovane, ignorante e debole che era, diventa saggio, sapiente e uomo attraverso la scoperta dell'amore e il superamento di varie prove iniziatiche. Durante questo percorso formativo, il giudizio di Tamino sui due Regni nemici si capovolge: il bene, inizialmente identificato con il Regno Lunare della Regina della notte in quanto vittima del rapimento della figlia perpetrato da Sarastro, finirà per essere identificato nel Regno Solare di quest'ultimo, dapprima giudicato come malvagio. Nel Regno di Sarastro Tamino troverà ragione e saggezza. Si scoprono così le buone intenzioni di Sarastro nel portare a sé Pamina, non togliendole libertà, ma sottraendola con intento protettivo alla malvagia madre, onde poterla destinare al giovane predestinato ed eroe della vicenda, ovvero lo stesso Tamino. Antonio Castagna ha tenuto concerti concerti e recitals in Italia e all’estero (GERMANIA, SVEZIA, BELGIO, OLANDA, EMIRATI ARABI UNITI, FRANCIA, SVIZZERA, BRASILE, USA, ARGENTINA, COREA DEL SUD, ) Ha partecipato più volte a programmi radio-televisivi RAI. E' stato Direttore, dal 1996 al 2012, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano BRAGA di Teramo. E' stato docente di Pianoforte nei Conservatori di Foggia e di Teramo.
Bonini Francesco Maria Bonini Beniamino Carelli Carelli Mercadante Foggia Vargas Giuseppe Verdi Amilcare Ponchielli Jules Massenet Lina Cavalieri Cavalieri Francesco Cilea Solomiya Krushelnytska Umberto Giordano Ruggero Leoncavallo Leopoldo Mugnone Lorenzo Filiasi João Arroyo Arroyo Eschenbach Christoph Willibald Gluck Hans Sachs Costanzi Maschera Amazon Theatre Cairo Opera House Odessa Opera Ballet Theater Teatro Colón Teatro Massimo Scala Teatro Lirico Teatro San Carlo Teatro Nacional São Carlos Teatro Regio Teatro Regio Parma Teatro Real Madrid Teatro Costanzi Teatro Comunale Bologna Arena Verona Arena Verona Festival Fenice 1865 1896 1897 1898 1899 1900 1901 1902 1903 1905 1906 1907 1908 1909 1911 1912 1913 1918 1919 1922 1923 1927 1930
Francesco Bonini - Andrea Chenier - Son sessant'anni - Fonotipia 39740 enregistré le 30 juin 1906 Francesco Maria Bonini (1865 – 11 January 1930) was an Italian baritone who had a major international opera career from 1896 through 1927. He was one of the first wave of musicians to be recorded, having made a number of recordings with Fonotipia Records in Milan in 1905–1906. Born in Naples, Bonini studied singing with Beniamino Carelli at the Conservatory of San Pietro a Majella in his native city. He made his stage debut in 1896 at the Teatro Mercadante in Foggia as Don Carlo di Vargas in Giuseppe Verdi's La forza del destino. In 1897–1898 he made appearances at the Amazon Theatre in Brazil, the Valletta Royal Opera House in Malta and at the Cairo Opera House in Egypt. In 1899 Bonini returned to Italy to appear in operas in Brescia and Cremona. He sang at the Odessa Opera and Ballet Theater in 1900 and 1902 and in 1901 he was committed to the Teatro Colón in Buenos Aires. In 1903 he made his debuts at the Teatro Massimo in Palermo and at La Scala in Milan, the latter in the role of Arnoldo in Amilcare Ponchielli's I Lituani . On 17 October 1903 he portrayed the role of Athanaël in the Italian premiere of Jules Massenet's Thaïs at the Teatro Lirico Internazionale in Milan opposite Lina Cavalieri in the title role. On 19 December 1903, Bonini made his debut at the Teatro di San Carlo in Naples as Michonnet in that house's first staging of Francesco Cilea's Adriana Lecouvreur with Solomiya Krushelnytska in the title role. He remained committed to that theatre through 1905, portraying such roles as Walitzin/Commissario in Umberto Giordano's Siberia and Johannes Rathenow in the Italian premiere of Ruggero Leoncavallo's Der Roland von Berlin. He also made appearances in the world premiere of Leopoldo Mugnone's Vita Brettona and the Naples premiere of Lorenzo Filiasi's Manuel Menendez. From 1905–1907, Bonini was engaged at the Teatro Nacional de São Carlos in Lisbon. While there he appeared in the world of premiere of João Arroyo's Amor de Perdição. He sang at the Teatro Regio di Parma in 1907–1908, portraying such roles as Carlo Gérard in Andrea Chénier, David in L'amico Fritz, Kurwenal in Tristan und Isolde, and Rinaldo in Amica among others. From 1909–1911 he appeared mostly at the Teatro Regio in Turin in such roles as Kurwenal, Wolfram von Eschenbach in Tannhäuser, and the title roles in Boris Godunov, Falstaff, Hérodiade, and Rigoletto. In 1911–1912 Bonini returned to La Scala where he was seen as Hidraot in Christoph Willibald Gluck's Armide, King Raimondo in Isabeau, and Hans Sachs in Die Meistersinger von Nürnberg. He returned to the Teatro Regio in Turin in 1913 where he assailed the role of Friedrich of Telramund in Lohengrin for the first time. That same year he made a few appearances at the Teatro Real in Madrid. Bonini spent the latter part of his career working as a freelance artist, mainly in Italy. In 1918 he made his first appearance at the Teatro Costanzi in Rome as Falstaff. That same year he had a major success at the Teatro Comunale di Bologna as Germont in La traviata with Ester Mazzoleni as Violetta. He returned to Bologna numerous times through 1922 in such roles as Comte de Nevers in Les Huguenots, Rigoletto, and Wolfram. In 1919 he portrayed Amenofi in Amilcare Ponchielli's Il figliuol prodigo at the Arena di Verona Festival. In 1922 he sang Germont at La Fenice and in 1923 he sang Nevers and Germont at the Teatro Municipale Piacenza. He also made several appearances at the Teatro Regio di Parma in the 1920s. Bonini retired from the stage in 1927, after which he lived in Milan where he taught singing. Other roles which he performed during his career included Alfonso in La favorita, Amonasro in Aida, Barnaba in La Gioconda, Nélusko in L'Africaine, Renato in Un ballo in maschera, Scarpia in Tosca, and Valentin in Faust. He died in Milan at the age of 65. Source : wikipedia
Gounod Patrizia Cigna Cigna Gianna Fratta Foggia 2015
Gounod: Je veux vivre. Patrizia Cigna, soprano - Gianna Fratta, pianoforte. Foggia, Teatro del Fuoco 8/2/2015.
oder
- Zeitleiste: Komponisten (Europa). Interpreten (Europa).
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