Giovanni Tebaldini Notizie
organista, compositore e musicologo italiano (1864-1952)
Commemorazioni 2024 (Nascita: Giovanni Tebaldini)
- organo a canne, organo
- Italia, Regno d'Italia
- compositore, musicologo, organista, direttore d'orchestra
Ultimo aggiornamento
2024-03-28
Aggiorna
2014-12-09 11:13:00
SUL MOVIMENTO CECILIANO di Michele Bosio estratto da Piero Mioli (a cura di) L’organista dalle mille anime. Bossi concertista, compositore, didatta (1861-1925) con un riflessione su Tactus editore (1986), Bologna, Clueb, 2012
[…] Couperin – ai quali accostava musiche del collega Alexandre Guilmant, con cui inaugurò i primi esempi di organi riformati in Italia – e naturalmente proprie composizioni, rigorose nella forma e nell’impostazione, sovente con echi mendelssohniani, sempre cantabile.Soprattutto è grazie alla successiva generazione di compositori che sia la composizione sia la tecnica organistica vennero uniformate ai modelli, ancora una volta, transalpini. Luigi Bottazzo (1845-1924), Oreste Ravanello (1871-1939), ma principalmente Marco Enrico Bossi (1861-1925) per l’organo; Giovanni Tebaldini (1864-1952) e Lorenzo Perosi (1872-1956) per la musica corale – solo per citare i nomi che hanno varcato i confini nazionali ed europei – hanno creato con il loro modus operandi un concetto di musica sacra capace di seppellire definitivamente il ricordo (non proprio lontanissimo) della musica ampiamente praticata e apprezzata nel corso del Diciannovesimo secolo. 7. Marco Enrico Bossi «organista principe» Nel 1890 Bossi vinse il concorso per la cattedra di organo […]
2014-12-09 10:13:00
SUL MOVIMENTO CECILIANO di Michele Bosio estratto da Piero Mioli (a cura di) L’organista dalle mille anime. Bossi concertista, compositore, didatta (1861-1925) con un riflessione su Tactus editore (1986), Bologna, Clueb, 2012
[…] – ai quali accostava musiche del collega Alexandre Guilmant, con cui inaugurò i primi esempi di organi riformati in Italia – e naturalmente proprie composizioni, rigorose nella forma e nell’impostazione, sovente con echi mendelssohniani, sempre cantabile. Soprattutto è grazie alla successiva generazione di compositori che sia la composizione sia la tecnica organistica vennero uniformate ai modelli, ancora una volta, transalpini. Luigi Bottazzo (1845-1924), Oreste Ravanello (1871-1939), ma principalmente Marco Enrico Bossi (1861-1925) per l’organo; Giovanni Tebaldini (1864-1952) e Lorenzo Perosi (1872-1956) per la musica corale – solo per citare i nomi che hanno varcato i confini nazionali ed europei – hanno creato con il loro modus operandi un concetto di musica sacra capace di seppellire definitivamente il ricordo (non proprio lontanissimo) della musica ampiamente praticata e apprezzata nel corso del Diciannovesimo secolo. 7. Marco Enrico Bossi «organista principe» Nel 1890 Bossi vinse il concorso per la cattedra di […]
2012-09-27 11:40:47
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- cronologia: Compositori (Europa). Direttori d'orchestra (Europa). Interpreti (Europa).
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