Guglielmo Quarenghi Vídeos
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Última actualización
2024-05-12
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Quarenghi Paoli Palla Calegari Mauri Gioia
Finale Play-Off sul sintetico di Albate, Stadio "Gigi Meroni" , in trasferta, come due delle tre partite affrontate durante la fase finale. Serata calda ,terna arbitrale e tifo molto caldo , spalti che fanno registrare il tutto esaurito, padroni di casa con curva nutrita ,bandiere che sventolano e cori per tutto il match , ma anche i nostri fedelissimi tifosi che ci hanno seguito, ci supportano e si fanno sentire per tutta la partita. Il nostro Mister si affida alla formazione che aveva espugnato Cucciago per 0-1. 4-4-2 con Bizzanelli in porta , Montini ,Caggio, Caraccio,Buttera sull'asse difensivo che tanto avevano fatto bene, a Cucciago. A metà campo Matteri ,Rampoldi,Quarenghi,De Paoli e davanti Ciappa Autorino . Nei primi minuti del match siamo attivi e con una serie di combinazioni arriviamo al tiro col Bomber Ciappa ma palla fuori di poco. A questo punto l'Hf sale in cattedra e spinge in maniera forte con grande quantità e corsa mettendoci in difficoltà. Dopo circa 10 minuti proprio un'offensiva dell'Hf costringe Montini Andrea a un fallo che ci costa il cartellino Blu che nel campionato Csi significa Squalifica temporanea per 10 Minuti. In 10 Ragni ridisegna la squadra contenenendo e ripartendo. I padroni di casa vanno vicini al vantaggio con un tiro a girare dal limite ma Bizzanelli si supera e manda in angolo . Noi subiamo molti falli sulla linea 3/4 e battiamo almeno 5 calci d'angolo ma non riusciamo a trovare lo spunto giusto. Finisce il primo tempo 0-0 Il secondo tempo L'Hf che tanto aveva dato nel primo tempo ha un netto calo fisico e conquistiamo metri su metri ma la difesa dell'Hf si dimostra la migliore di tutto il torneo ed è difficile bucarla. Ragni prova con alcuni cambi ,dentro Calegari e Mauri , ma il match sembra diretto verso i tempi supplementari nonostante il nostro predominio nella seconda frazione di gioco . A 2 minuti dal termine siamo nell'are dell'Hf e il più lesto di tutti è Capitan De Paoli che anticipa tutti e ci regala il goal del Vantaggio ,esplosione di Gioia ed Emozioni! A questo punto capiamo che l'Hf non ne ha più ,ha solo un ultimo calcio piazzato al termine della partita ma senza esito. Triplice fischio finale siamo pronti a far festa ! Un ringraziamento speciale a tutta la squadra che ha dimostrato passione, ed attaccamento alla maglia , un grazie a tutto lo staff dirigenziale e ad alcune persone che ci hanno sempre aiutato su tutti Bordessa Guglielmo e Francesco Spagnolo e il Presidente Mario Fanetti, "il presidente della rinascita", ma soprattutto complimenti al nostro Mister Ragni che con passione e competenza è stato il nostro condottiero ,ma soprattutto ai nostri tifosi,cittadini e sponsor che ci sono stati vicini. Lo Sport Club Dongo continuerà con il proprio progetto di consolidamento e tornerà subito al lavoro per ultimare la rosa relativa il campionato Figc nostro obbiettivo per la prossima stagione e consolidamento della rosa csi per il prossimo impegnativo campionato in Serie "A" . Grazie a Tutti e Forza Dongo . Formazione :Bizzanelli ,Montini,Caggio,Caraccio,Buttera,Matteri,Quarenghi,Rampoldi,De Paoli,Ciappa,Autorino. Subentrati:Calegari,Mauri,Valsecchi,Parolo .All.Ragni Marcatore :De Paoli .
Amato Quarenghi Nakajima Spada
Pensieri dedicati a Eduardo, alla sua opera, alla sua vita. Letti da artisti, amici o persone a lui care, che lo hanno amato. A cura di Antonella Ottai e Paola Quarenghi, montaggio di Johannes Nakajima, musiche di Giorgio Spada, regia di Graziano Conversano.Iscriviti al canale: (http•••) twitter: (http•••) facebook: (http•••)
Conti Fontana Elia Croce Santi Quarenghi Antico Torre Angelini Carozzi 1769 1778 1805 1808 1816 1832 1847 1885 1932 1937 1938 2004 2009 2016
Seriate (BG) - Chiesa parrocchiale del SS. Redentore - Concerto di 8 campane in Si2 fuse da Pruneri nel 1847 (Si2 & La#3 rifuse da Allanconi nel 2016, Sol#3 rifusa da Allanconi nel 2004 e Do#3 rifusa da Allanconi nel 2009) - Doppio sistema solo per quanto riguarda il suono a tastiera - Distesa a 6 campane per l' Angelus feriale - Ringrazio Stefano. Un po' di storia La chiesa parrocchiale di Seriate, realizzata su progetto del conte architetto Nicolino de' Conti di Calepio nel periodo dal 1769 al 1778, fu consacrata il 10 settembre 1808 dal vescovo Giovanni Paolo Dolfin con il titolo del Santissimo Redentore. Il nuovo edificio religioso sostituiva le precedenti chiese parrocchiali intitolate a San Grisogono sulla sponda destra del fiume Serio, in prossimità dell'omonima via e a San Cristoforo, sulla sponda sinistra. L'attuale chiesa parrocchiale, situata sulla sponda sinistra del fiume, fu edificata secondo l'orientamento tradizionale per le chiese cristiane, con il presbiterio ad est e la facciata rivolta ad ovest. A seguito di interventi vari, nel 1816 (anno in cui venne realizzato il tronco di strada oggi denominato via Dante) si ridussero le dimensioni del sagrato e si formò quella che ancora oggi i Seriatesi chiamano “la stretta della chiesa”. La facciata, realizzata su progetto dell'architetto Giuseppe Berlendis, datata 1832, è in stile classicheggiante; ai piedi del sagrato due vasche in pietra sostituirono la fontana pubblica progettata dall'architetto Simone Elia nel 1805 e restarono in funzione sino agli anni sessanta del secolo scorso. Internamente la chiesa presenta un impianto a croce greca con presbiterio sopraelevato di alcuni gradini e cinque altari, dedicati a Sant'Antonio, San Giuseppe, ai Santi Martiri Canzio, Canziano e Canzianilla, alla Madonna Immacolata, alla Madonna del Rosario. Al centro del presbiterio si erge il solenne altare maggiore, opera dell'architetto bergamasco Giacomo Quarenghi, nella cantoria di sinistra trova posto l'antico organo Serassi; il coro ligneo è dotato di 23 stalli. In centro all'abside il Crocefisso con Santi di Gian Paolo Cavagna, pala proveniente dalla soppressa Chiesa di Santa Lucia in Bergamo. Il campanile. Fino al 1938 la chiesa parrocchiale di Seriate, dedicata al Santissimo Redentore non aveva campanile; in sua vece veniva utilizzata la torre campanaria dell'antica e ormai soppressa Chiesa di San Cristoforo, ubicata in piazza Bolognini. Il lavoro di studio iniziale del progetto, come relaziona lo stesso progettista ing. Luigi Angelini ricevette il nulla-osta nell'aprile del 1937; i lavori furono affidati al capomastro Pietro Brozzoni di Costa Serina, unanimemente considerato come il costruttore più competente in tutta la provincia in materia di costruzione di campanili. Dall'anno 1885, infatti, fino al 1932 la famiglia di questi costruttori aveva eretto in provincia 23 nuovi campanili e ne aveva alzati e restaurati 19. Nel maggio 1937 si iniziarono gli scavi e un mese dopo, alla presenza del Vescovo di Bergamo Mons. Adriano Bernareggi, fu posta e benedetta la prima pietra. Animatore costante e appassionato, l'Arciprete Mons. Guglielmo Carozzi seguì i lavori in tutte le sue fasi, fino all'inaugurazione il 16 ottobre 1938, anno scolpito sopra la porta d'accesso, affacciata su via Dante. L' altezza totale del campanile, tra i più snelli della Bergamasca, è di m. 58,60 compresi cella campanaria, loggiato a colonne e cupolino terminale. Fonte: Wikipedia.
Campanari Conti Fontana Elia Croce Santi Quarenghi Antico Torre Angelini Carozzi 1769 1778 1805 1808 1816 1832 1847 1885 1932 1937 1938 2004 2009 2016
Seriate (BG) - Chiesa parrocchiale del SS. Redentore - Concerto da 8 campane in Si2 fuse da Pruneri nel 1847 (Si2 & La#3 rifuse da Allanconi nel 2016, Sol#3 rifusa da Allanconi nel 2004 e Do#3 rifusa da Allanconi nel 2009) - Doppio sistema solo per quanto riguarda il suono a tastiera - Concerto solenne ad 8 campane (in elettrico - manuale) per la processione in occasione della festa patronale del SS. Redentore- Suonano i campanari della Federazione Campanari Bergamaschi. La chiesa parrocchiale di Seriate, realizzata su progetto del conte architetto Nicolino de' Conti di Calepio nel periodo dal 1769 al 1778, fu consacrata il 10 settembre 1808 dal vescovo Giovanni Paolo Dolfin con il titolo del Santissimo Redentore. Il nuovo edificio religioso sostituiva le precedenti chiese parrocchiali intitolate a San Grisogono sulla sponda destra del fiume Serio, in prossimità dell'omonima via e a San Cristoforo, sulla sponda sinistra. L'attuale chiesa parrocchiale, situata sulla sponda sinistra del fiume, fu edificata secondo l'orientamento tradizionale per le chiese cristiane, con il presbiterio ad est e la facciata rivolta ad ovest. A seguito di interventi vari, nel 1816 (anno in cui venne realizzato il tronco di strada oggi denominato via Dante) si ridussero le dimensioni del sagrato e si formò quella che ancora oggi i Seriatesi chiamano “la stretta della chiesa”. La facciata, realizzata su progetto dell'architetto Giuseppe Berlendis, datata 1832, è in stile classicheggiante; ai piedi del sagrato due vasche in pietra sostituirono la fontana pubblica progettata dall'architetto Simone Elia nel 1805 e restarono in funzione sino agli anni sessanta del secolo scorso. Internamente la chiesa presenta un impianto a croce greca con presbiterio sopraelevato di alcuni gradini e cinque altari, dedicati a Sant'Antonio, San Giuseppe, ai Santi Martiri Canzio, Canziano e Canzianilla, alla Madonna Immacolata, alla Madonna del Rosario. Al centro del presbiterio si erge il solenne altare maggiore, opera dell'architetto bergamasco Giacomo Quarenghi, nella cantoria di sinistra trova posto l'antico organo Serassi; il coro ligneo è dotato di 23 stalli. In centro all'abside il Crocefisso con Santi di Gian Paolo Cavagna, pala proveniente dalla soppressa Chiesa di Santa Lucia in Bergamo. Il campanile. Fino al 1938 la chiesa parrocchiale di Seriate, dedicata al Santissimo Redentore non aveva campanile; in sua vece veniva utilizzata la torre campanaria dell'antica e ormai soppressa Chiesa di San Cristoforo, ubicata in piazza Bolognini. Il lavoro di studio iniziale del progetto, come relaziona lo stesso progettista ing. Luigi Angelini ricevette il nulla-osta nell'aprile del 1937; i lavori furono affidati al capomastro Pietro Brozzoni di Costa Serina, unanimemente considerato come il costruttore più competente in tutta la provincia in materia di costruzione di campanili. Dall'anno 1885, infatti, fino al 1932 la famiglia di questi costruttori aveva eretto in provincia 23 nuovi campanili e ne aveva alzati e restaurati 19. Nel maggio 1937 si iniziarono gli scavi e un mese dopo, alla presenza del Vescovo di Bergamo Mons. Adriano Bernareggi, fu posta e benedetta la prima pietra. Animatore costante e appassionato, l'Arciprete Mons. Guglielmo Carozzi seguì i lavori in tutte le sue fasi, fino all'inaugurazione il 16 ottobre 1938, anno scolpito sopra la porta d'accesso, affacciata su via Dante. L' altezza totale del campanile, tra i più snelli della Bergamasca, è di m. 58,60 compresi cella campanaria, loggiato a colonne e cupolino terminale. Fonte: Wikipedia.
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