Marie Brema Videos
deutsch-englische Opernsängerin (Mezzo-Sopran) und Theaterschauspielerin
Gedenken 2025 (Tod: Marie Brema)
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2024-06-10
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Jean Sélim Abdelmoula Sir András Schiff Robert Schumann Gabriel Fauré Lili Boulanger Boulanger Favre Julian Anderson Kurtag Mitsuko Uchida Imogen Cooper Angela Hewitt Leon Fleisher Heinz Holliger George Benjamin Barcellona Brema Edvard Grieg Glenn Gould Antje Weithaas Patricia Kopatchinskaja Steen Bern Royal Festival Hall Wigmore Hall Palau Musica Carnegie Hall Palais Beaux Arts Bruxelles Orchestre Chambre Toulouse Swiss Chamber Soloists Camerata Bern Zürcher Kammerorchester 1991 2012 2013 2014 2016 2018
Nell'ambito del progetto "Building Bridges" di Sir András Schiff, il pianista e compositore svizzero Jean-Sélim Abdelmoula interpreta il suo brano Interludes, op. 0, la Fantasia di Robert Schumann, il Notturno op. 119 di Gabriel Fauré e il preludio per pianoforte di Lili Boulanger, sorella minore della pedagoga Nadia./ Programma Jean-Sélim Abdelmoula (pianoforte) Robert Schumann Fantasia in do maggiore, op. 17 Jean-Selim Abdelmoula Interludes, op. 0 Lili Boulanger Preludio in re bemolle maggiore Lili Boulanger Trois morceaux pour piano Gabriel Fauré Notturno n. 13 in si minore, op. 119/ Jean-Sélim Abdelmoula (1991, svizzero) è pianista e compositore. Allievo della HEMU di Losanna e della Guildhall School of Music and Drama, ha studiato con i pianisti Christian Favre e Ronan O'Hora e il compositore Julian Anderson. Ha suonato in masterclass con Gyorgy Kurtag, Andras Schiff, Denes Varjon, Mitsuko Uchida, Imogen Cooper, Angela Hewitt, e Leon Fleisher, tra gli altri, ed è stato consigliato in composizione da Heinz Holliger e George Benjamin. Suona in sale internazionali, come la Royal Festival Hall, la Wigmore Hall, la Barbican Hall (Londra), il Palau de la Musica (Barcellona), la Koerner Hall (Toronto), la Sendesaal (Brema), la Carnegie Hall, 92Y Buttenwieser Hall (New York), il Palais des Beaux-Arts (Bruxelles) e festival, come Lucern Festival, Lavaux Classics, Ittinger Pfingstkonzerte, Prussia Cove Open Chamber Music, Düsseldorf Schumannfest e Festspiele Mecklenburg-Vorprommen. Ha ricevuto molti premi sia nel pianoforte che nella composizione, tra cui i primi premi al Concorso Internazionale per Compositori Edvard Grieg (2012, Oslo), Lausanne Concours d'Interprétation Musicale (2013, Losanna) e Premi de Musica de Cambra Montserrat Alavedra (2016). È titolare della Rebanks Family Piano Fellowship 2014-15 alla Glenn Gould School di Toronto, ed è invitato da András Schiff a tenere recital solistici in tutta Europa come parte della sua serie di concerti Building Bridges dal 2016. Le sue opere sono suonate da musicisti come Heinz Holliger, Antje Weithaas, Patricia Kopatchinskaja, Sylvia Nopper, e Einar Steen-Nokleberg, e da ensemble come l'Orchestre de Chambre de Toulouse, gli Swiss Chamber Soloists, la Camerata Bern, la Zürcher Kammerorchester, il Sine Nomine Quartet e l'Ensemble Séquence. Da settembre 2018 è uno dei due studenti del Sir András Schiff Performance Programme per giovani pianisti all'Accademia Kronberg in Germania./ "Building Bridges" è un progetto di Sir András Schiff che promuove le abilità dei talenti emergenti del pianoforte nelle maggiori città europee. Il progetto è presentato da LuganoMusica in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera Italiana./ Video credits: Produced by LuganoMusica in collaboration with Conservatorio della Svizzera Italiana (CSI) Video: Gionata Zanetta per Nenieritmiche AudioVideoAtelier Audio: more-live (Stephan Grüssi) Graphic design: GioDesign/
Ludwig Van Beethoven Achille Peri Peri Abaco Guida Czerny Schubert Liszt Bettinelli Brema 1991 2013
Registrazione del !4/4/2013 presso Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia "Achille Peri" Biografia Alberto Arbizzi si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al conservatorio Dall'Abaco di Verona sotto la guida del M° Rinaldo Rossi, col quale ha avuto fortuna e onore di proseguire la formazione musicale negli anni successivi. Si è inoltre perfezionato sotto la guida del Trio di Trieste presso la scuola Internazionale di Duino. Affermatosi in importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali si è definitivamente imposto all'attenzione della critica vincendo i concorsi pianistici di "Pescara", "C. Czerny" di Torino, "Festival Internazionale Città di Bardolino" e "F. Schubert" di Torino. I suoi concerti sono stati registrati dalla RAI, dalla Radio Polacca, dalla RTV di Hong-Kong dove nel 1991 ha inciso per la "U.C. Record". Si è esibito per il ministero della cultura polacco a Katovice e Wodzislav, per l'UNICEF sotto gli auspici del Consolato Italiano ad Hong Kong alla Chamber Music Society, alla St. John's Cathedral, al Performing Art Centre, al Drama Theatre e per l'Istituto Cultural de Macao (Portogallo). Ha appena registrato la Sonata in si minore di F. Liszt per "Emera". Svolge una intensa attività concertistica, come solista e con orchestra, in duo e come collaboratore in formazioni cameristiche partecipando inoltre alle giurie di importanti Concorsi pianistici. E' docente al "Corso di Letteratura Pianistica, Tecnica ed Interpretazione" presso Castiglione delle Stiviere. Il giudizio della critica ne ha rilevato "sicurezza, padronanza assoluta della tastiera, forza interpretativa e personalità musicale indiscutibile", (Bettinelli); "Un pianista in grado di suonare sia con il cuore che, soprattutto, con la testa" (Brema); "Brilla per un virtuosismo mai fine a se stesso ed una vèrve fresca e fantasiosa con la quale passa dai delicatissimi impressionismi alle repentine impennate di pathos sempre con nobiltà ed equilibrio" (G.D. Mezzogiorno). E' titolare della cattedra di pianoforte principale presso l'Istituto Musicale "A.Peri" di Reggio Emilia.
Viktoria Mullova Nucci Veloso Zequinha Abreu Abreu Abbado Baptista Mosca Sibelius Cajkovskij Bach Matthew Barley Barley Brema Barcellona Vivaldi Giovanni Antonini Orchestra Age Enlightenment London Symphony Orchestra 1980 1982 1983 2000 2005 2010 2011
Viktoria Mullova - Stradivarius in Rio Un’esplosione di ritmi destinati a una fruizione popolare, spontanea e travolgente, nelle musiche brasiliane di Claudio Nucci, Sueli Costa, Antonio Carlos (Tom) Jobim, Marisa Monte, Caetano Veloso, Zequinha de Abreu, Chico Buarque, Misha Mullov - Abbado, Chico Buarque, Henrique Vogeler, Arnaldo Baptista, Monica Salmaso, Waldir Azevedo. Viktoria Mullova, dopo aver compiuto i primi studi di violino a Mosca, ottiene nel 1980 il primo premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la medaglia d’oro al Concorso Cajkovskij. Nel 1983 lascia l’Unione Sovietica con una fuga rocambolesca, ampiamente seguita dalla stampa. È oggi conosciuta in tutto il mondoersatilità, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale. L’interesse per una prassi esecutiva fedele e originale ha portato l’artista a collaborare con importanti ensemble strumentali, fra cui The Orchestra of the Age of Enlightenment, il Giardino Armonico, Venice Baroque e l’Orchestre Revolutionnaire et Romantique. Così ha scritto Tim Ashley sul The Guardian: “Sentire suonare Bach dalla Mullova è semplicemente una delle esperienze più straordinarie che si possano fare”. La recente incisione delle Sonate e Partite di Bach rappresenta una pietra miliare nella sua carriera. Si avvicina alla musica contemporanea nel 2000 con Through the Looking Glass, album nel quale suona brani di world, jazz e pop music, arrangiati per lei da Matthew Barley. L’esplorazione continua con la commissione di nuovi brani a giovani compositori; attualmente è impegnata nella realizzazione del progetto The Peasant Girl con l’Ensemble di Matthew Barley, progetto che contempla musiche afferenti al genere classico, gypsy e jazz. Per versatilità e tecnica è protagonista di importanti cicli di concerti nelle più importanti sale da concerto del mondo, dal Southbank di Londra alla Konzerthaus di Vienna. È stata “Artist in Focus” presso la London Symphony Orchestra nella stagione 2010/2011, nel 2011/12 artista in residence all’Auditorium du Louvre e al Musikfest di Brema, l’anno a seguire a Barcellona e Helsinki. L’incisione dei Concerti di Vivaldi con Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, ha vinto il Diapason d’Or 2005. Data pochi mesi fa l’album Stradivarius in Rio, inciso con Matthew Barley, Paul Clarvis e Carioca Freitas, che ha già ottenuto recensioni molto lusinghiere nei principali quotidiani di tutto il mondo.
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