Andrea da Antico Videos
Herausgeber, Komponist
- klassische Musik
- Republik Venedig
Letzte Aktualisierung
2024-05-10
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Abbadia Santi Rotta Tagliaferri Quadri Simoncini Antico Sperati Dev Croce Cinquecento 1788 1887 1915 1953 1989 2009
Abbadia Lariana (LC) - Chiesa Parrocchiale di S. Lorenzo M. - Concerto di 5 campane in Re³ G. Pruneri 1953 - Distesa delle 4 campane minori per la S. Messa prefestiva. Ringrazio molto Diego per la realizzazione del video. La chiesa di San Lorenzo è una chiesa parrocchiale, di dottrina cattolica, situata nel comune di Abbadia Lariana ed appartiene alla diocesi di Como. Collocata in una posizione adiacente alle acque del lago di Como, sul Lungolago, è possibile osservare in essa opere d’arte antiche, come affreschi risalenti al XVII secolo ma anche più moderne. Nel luogo in cui ora sorge la chiesa parrocchiale era presente il monastero di San Pietro, fondato negli anni 770-772 da parte del re longobardo Desiderio, sorta su una preesistente cella del monastero pavese di San Pietro in Ciel d'Oro di regola colombaniana; oltre al fatto che la presenza del lago a fianco dell’edificio non fu motivo di vantaggio per la sua conservazione a causa delle tracimazioni, questo cadde in disuso intorno al XII secolo. Nel XIII secolo l’Ordine dei Padri Serviti si occupò della ricostruzione dell’edificio dedicando la chiesa ai santi Vincenzo ed Anastasio. La costruzione doveva essere decisamente piccola, ad una sola navata, con il presbiterio quadrangolare e il tetto basso costruito utilizzando travi di castagno. Nel 1788 i Padri Serviti si trasferirono a Como nel convento di San Gerolamo e cedettero la chiesa alla parrocchia che la inaugurò come chiesa parrocchiale dedicandola a san Lorenzo al posto della precedente, in cattive condizioni, che si trovava nella località ora chiamata Chiesa rotta. È il 1887 quando si decide, grazie al progetto dell'ingegner Giovanni Maria Stoppani di ampliare il presbiterio con un'abside e di aggiungere due navate laterali che rimarranno però nascoste al celebrante a causa degli ingombranti pilastri che sostengono il tetto, anch’esso alzato e ricostruito. Quest’ultimo non resistette a lungo e l’acqua penetrata causerà il deterioramento delle opere presenti nella chiesa, che richiesero vari restauri. Nel 1915 gli interni furono affrescati da Luigi Tagliaferri che dipinse al centro della volta la scena del martirio di san Lorenzo, i dodici apostoli sui pilastri che sorreggono la volta e la raffigurazione dell’Apocalisse con l’immagine rappresentante la gloria dell’Agnello descritta da san Giovanni nel catino dell’abside. Sono presenti inoltre ai lati dell’altare due quadri del pittore Buzzoni raffiguranti la vita di San Lorenzo. Nel 1989 infine fu costruito il fonte battesimale dallo scultore Fulvio Simoncini. Il manufatto fu portato dalla vecchia chiesa, in cui era presente un altare dedicato al crocifisso, fino all’abbazia dei serviti dopo la ricostruzione del 1887; la tradizione lo considerava molto antico, dal modo in cui si presentava infatti poteva essere considerato di epoca quattrocentesca o almeno risalente al cinquecento. Per questo motivo il restauro, concluso nel maggio del 2009 fu un lavoro che rispondeva anche alla volontà di accertare l’autenticità tramandata appunto dalla tradizione. I risultati non furono però quelli sperati: nonostante le varie ridipinture si è dedotto attraverso vari sondaggi che l’opera, anche se alcune sue caratteristiche possono essere ricondotte a periodi precedenti, dev’essere stata effettuata in epoca ottocentesca, probabilmente utilizzando come modello un esemplare più antico, presente nella chiesa parrocchiale precedente e successivamente andato perduto. Prima del restauro le condizioni del crocifisso erano piuttosto critiche, tanto che le condizioni del viso e del corpo richiedettero un’intera bonifica di struttura ma anche una stuccatura. Si è poi proceduto alla pulitura della statua, al consolidamento e all’integrazione , al ritocco sottotono. Questi passaggi furono applicati anche in modo da eliminare i guasti prodotti dalle sellerine che erano state utilizzate con la funzione di fissare al supporto di legno il reticolo delle vene. Anche la croce dorata, sicuramente ottocentesca, fu sottoposta a un’operazione di restauro. I due dipinti di epoca seicentesca, che continuano la tradizione barocca, dovettero essere sottoposti a operazioni di pulitura, consolidamento, rifoderatura, un adatto telaio, di ringranaratura a velatura e di ritocco per le abrasioni e le perdite di colore; possono essere associati ad un artista comasco o milanese anche se in realtà l’autore è ignoto. Essi furono trasportati dall’antica chiesa parrocchiale, la “Chiesa Rotta”, così come il crocifisso. (...) Testo tratto da Wikipedia. Se vuoi leggere il resto della storia della Parrocchia lascio qui sotto il link: (http•••)
Teresita Tagliapietra Carreño Tagliapietra Teresa Carreño Antico Giovanni Tagliapietra 1882 1889 1914 1951
Level: Late Intermediate-Advanced Link to score in IMSLP: (http•••) 0:18 Tristesse 4:07 Minuetto in stilo antico 6:03 Petite Berceuse Pianist: Erica Sipes Teresita Tagliepietra-Carreño +••.••(...)) USA * Daughter of the well-known pianist, singer, and composer, Teresa Carreño and her domestic partner after her first marriage ended, Giovanni Tagliapietra * Teresita pursued a career as a concert pianist in her early years * In 1889 she went to Germany with her mother and it was here that her concert career began * During World War I, her concertizing around Europe and income she received for property in Berlin, raised suspicion that she was acting as a German spy. In around 1914, she traveled on a French ship which was attacked at sea by Germans. After being seen speaking with one of the Germans, she was arrested, accused of espionage, and sentenced to death by firing squad. Over the next 3 months her brothers worked with the United States and the French Ambassador to ultimately stay her execution, saving her only hours before the sentence was to be carried out. She was then sent to Spain and kept under surveillance until she managed to travel to Switzerland disguised as a maid to be where her mother was. Before returning to the United States she was arrested yet again but quickly released. * Her name in the New York Times article recounting this story is listed as Teresita Carreno-Blois as she apparently married a military man by the name of Eustace William de Blois. To learn more about our project, please see our website at (http•••) To support this project and to gain access to the PMSW Directory we've put together listing all of the piano music composed by women that is available on imslp.org, please go to (http•••) For information on Erica and Sandra: (http•••) (http•••) You can also follow us individually on social media: Twitter: @pnomusshewrote, @ericasipes and @sandramogensen Instagram: @pianomusicshewrote, @erica.sipes and @enpleinelumiere YouTube: @ericaannsipes and @mogenpianist And thank you to the wonderful folks at IMSLP. This is an important resource for all musicians. If you end up using a score from their site, please consider making a donation to them or becoming a member: (http•••)
Jordi Savall Antonio Valente Antico Diego Ortiz Falconiero Salomone Rossi Marini Tarquinio Merula Francisco Correa Arauxo Correa Johann Pachelbel 1350 1507 1820
Faixas: 0:00 Gallarda Napolitana - feat. Antonio Valente 4:23 Passamezzo Antico: Zarabanda (Recereada V) - feat. Diego Ortiz 7:18 Passacale - feat. Andrea Falconiero 10:04 Passamezzo Moderno (Recereada II) - feat. Diego Ortiz II 12:02 Ciaccona - feat. Andrea Falconiero 13:50 Ruggiero (Quinta Pars IX) - feat. Diego Ortiz 15:07 Romanesca (Recercada VII) - feat. Diego Ortiz 18:20 Sopra l'Aria de Ruggiero - feat. Salomone Rossi III 24:06 Passacalio - feat. Biaggio Marini 32:08 Canarios - feat. Improvisation IV. 38:03 Ruggiero - feat. Tarquinio Merula 41:44 Tres Glosas sobre: Todo el Mundo en General - feat. Francisco Correa de Arauxo 44:29 Ciaccona - feat. Tarquinio Merula V 51:17 Sonata a 2 - feat. Henry Purccell VI 56:00 3 Parts Upon a Ground - feat. Henry Purccell VI 58:56 Kanon and Gigue - feat. Johann Pachelbel 1:00:00 Greensleeves to a Ground - feat. Anonyme
Teatro Goldoni Antico Stabile 1600
SCOPRI IL TOUR VIRTUALE DEL TEATRO PIÙ ANTICO DELLA CITTÀ DI VENEZIA Il Sindaco Luigi Brugnaro per i 1600 anni di Venezia: “Il Teatro Goldoni Venezia, con la sua storia, rappresenta lo specchio di una città viva che ha sempre fatto della cultura un punto di forza”. Cogliete l'invito del Sindaco e non perdete il viaggio interattivo all'interno dei luoghi noti e meno conosciuti del Goldoni sul sito del Teatro Stabile del Veneto a questo link ???? (http•••) #venezia1600 @Comune di Venezia
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